venerdì 31 dicembre 2010

31 dicembre 2010

Trecentosessantacinque giorni equivalgono a ottomilasettecentosessanta ore che equivalgono ad un anno. Anche il 2010 si appresta a salutarci e a lasciare il passo al 2011. Trecentosessantacinque e più i pensieri volati e che voleranno tra poche ore. Trecentosessantacinque e più le volte che abbiamo guardato qualcuno e abbiamo pensato di amarlo. Trecentosessantacinque e più le volte che abbiamo guardato qualcuno e gli abbiamo detto ti amo. Trecentosessantacinque e più le volte che qualcuno ci ha pensato. Trecentosessantacinque e più le volte che noi penseremo al passato e a tutto ciò che ci ha regalato e ci ha fatto diventare grandi.

giovedì 30 dicembre 2010

30 dicembre 2010

La vita ci gira intorno e noi intorno a essa. Ogni giorno decine, centinaia, migliaia, milioni di persone pensano e i loro pensieri girano intono alla loro testa. Tutti questi pensieri viaggiano e si scontrano vicendevolmente per finire in un vortice che porta a pensare a mille e più pensieri. I pensieri girano così velocemente in questo vortice che veniamo rapiti e assorti dal loro ipnotico magnetismo. Ci fermiamo ad aspettare che questo ipnotico magnetismo ci lasci il tempo di poter pensare altro, ma la forza di ciò che abbiamo già pensato è così forte che non riusciamo a fermarci.

29 dicembre 2010

Ci guardiamo un attimo indietro e scopriamo di essere in ritardo. In ritardo per cosa? Forse per i nostri pensieri ormai andati o forse per pensieri ancora non pensati? Ritardo di esseri umani sempre di corsa e sempre sul filo di lana, sul filo di rasoio, al limite del realtà. Tutto questo ci porta poi ad essere in ritardo su quello che davvero è il nostro essere vivi e soprattutto essere uomini o meglio, esseri viventi. Guardando indietro, avanti e pensando per un istante ai ritardi già avuti forse saremo in grado un giorno di essere puntuali con chi amiamo.

martedì 28 dicembre 2010

28 dicembre 2010

Profondamente speriamo di non sprofondare, ma consci che anche sprofondando un giorno ritorneremo e risorgeremo dalle ceneri di quanto in passato si è distrutto. Consapevoli che il domani sarà diverso dal passato e non potrà mai essere vissuto se non aspettando che diventi presente. Aspetteremo il giorno divenire notte, la notte ritornare giorno e allora apriremo gli occhi per vedere ancora cosa accadrà. La speranza di ognuno di noi di vedere il domani splendere sempre più del presente ci porta a vivere la vita e a colorarla di mille e più colori per non perdere mai la sua vera essenza.

lunedì 27 dicembre 2010

27 dicembre 2010

Giornate passate a guardare quella linea infinita, chiamata orizzonte. Chissà cosa si aspettavano gli antichi di trovarvi e chissà cosa ci aspettiamo noi di trovarci. più la guardo e più ne vengo rapito, più la seguo e più immagino nuovi posti, posti incontaminati e vie di fuga da una realtà a volte troppo reale e troppo cruda. Orizzonte sereno che divide il mare dal cielo, orizzonte netto che delimita due stati. Orizzonte che unisce due mondi così diversi ma sempre ed eternamente uniti. Una linea sottile, quasi immaginaria o forse tale, che ci rende per quell’attimo liberi di volare oltre.

domenica 26 dicembre 2010

26 dicembre 2010

Velocemente veloci verità vengono vissute vivacemente verso verità vissute vanamente. Tutto quello che la velocità ci porta a vivere non razionalmente ma veramente, ci conduce a verità vere e non a false convinzioni di verità credute di essere vissute ma in verità soltanto pensate. Queste verità nascoste ai nostri occhi, ma sempre presenti alle nostre emozioni, aspettano di essere vissute per essere capite e per non essere dimenticate. Non dimenticare le verità vissute si pone come fondamento delle verità dentro di noi insite e non ancora vive per essere vissute, ma vive per essere pensate, credute, immaginate e non dimenticate.

sabato 25 dicembre 2010

25 dicembre 2010

In questo giorno di festa, il pensiero viaggia alla ricerca di un benessere mentale, che possa lasciarci andare a pensieri non comuni e che ci renderebbero uguali e diversi allo stesso tempo. Pensieri non comuni, non conformi, non unici o unici e indivisibili. Pensieri che si lanciano alla ricerca dei pensieri ancora non pensati per unirsi e fondersi insieme e creare quella catena infinita di sensazioni, di semplici promesse legate da un unico filo conduttore. Quel filo conduttore che ci porta ogni anno al pensiero unico e inscindibile del donare ogni singolo istante del nostro pensiero e del nostro essere.

venerdì 24 dicembre 2010

24 dicembre 2010

Una sera carica di emozioni per stare insieme. Per lasciarci trasportare dai buoni propositi, per pensare e stare insieme. Pensieri ci riportano a ricordi bambini, vissuti tra le braccia di chi ti guardava e ti regalava un sorriso e nulla più. Sorrisi e abbracci regalati senza limiti di spesa, e senza preoccupazioni di essere non capiti. Abbracci mai troppo stretti e mai troppo forti per regalarti il calore del mio cuore e dell’amore che incondizionatamente tu doni a me per ricevere domani chissà. Sorriso di un bambino appena nato e di una vita che sta crescendo in un mondo buono.

23 dicembre 2010

Non vi é giorno in cui il mio pensiero non cade su quello che e stato il nostro incontro. Noi eternamente insieme e per sempre alla ricerca di noi stessi, noi stessi insieme e uniti da un unico filo conduttore che è la nostra metá e la nostra meta. Noi che insieme siamo riusciti a costruire quello che nessuno avrebbe mai pensato e che insieme sapremo costruire sempre di piú. Noi eternamente bambini alla ricerca del nostro arcobaleno che ci porti a trovare la nostra pentola piena di tutti i sogni e di tutte le speranze che ci fanno vivere

mercoledì 22 dicembre 2010

22 dicembre 2010

Giorni in cui i pensieri si annidano tra i mille e piú nodi della nostra mente. Pensieri che si fanno largo tra le decine di immagini che si accavallano e che si rincorrono. Quelle immagini, che come scattate dal migliore dei fotografi, segnano indelebilmente la nostra parete dei pensieri. Una parete che segna il confine tra dubbi e certezze, tra sorrisi e pianti, tra bene e male. Quel sottile confine che ti porta inesorabilmente al principio, a pensare, e cercare di essere un essere pensante che pensando cerca di essere per non essere un semplice essere non pensante come tanti.

martedì 21 dicembre 2010

21 dicembre 2010

Lentamente ti vedo arrivare, e dolcemente poggiarti su di me. Silenziosamente scendi e ricopri ogni cosa. Il silenzio irreale che riesci a creare e silenziosamente silente. Tutto intorno a te si ferma, diventa etereo e nulla puó distogliere il mio pensiero da te. Sei tremendamente fredda, ma riesci a scaldare il cuore di ognuno. Ti vedo e un attimo dopo sei sparita, diventi uno splendido manto candido e immacolato, pronto a essere stravolto dal veloce incedere di mille piedi, piccoli e grandi, che trovano in te, quell’attimo di serenità che solo tu sai regalare nel tuo freddo momento di vita.

lunedì 20 dicembre 2010

20 dicembre 2010

Attimi che sfuggono troppo veloci tra le dita della nostra vita. così veloci corrono i pensieri che non abbiamo il tempo di pensarli. Quei pensieri che ci portano a viaggiare lontano, alla deriva nello spazio infinito dei nostri ricordi di ieri di oggi e di domani. Ricordi che ci fanno sorridere, ci fanno pensare, ci fanno crescere e non dimenticare chi siamo, cosa facciamo e dove andiamo. Sempre presente il ricordo dei nostri momenti bambini e mai spenti. Sempre vivo il ricordo di tutto ciò che siamo stati capaci di creare, di pensare, di amare e di ricordare per sempre.

domenica 19 dicembre 2010

19 dicembre 2010

Diciassette mesi di una vita vissuta. Questi mesi sono trascorsi così in fretta da non renderci conto che sei cresciuto e stai diventando un piccolo grande uomo. Tu ogni giorno sai regalarci incondizionatamente, sorrisi. Riesci nei tuoi piccoli gesti a sorprenderci ogni volta e a farci emozionare. Diciassette mesi fa ti vedevamo per la prima volta e quel filo invisibile iniziava a prendere forma. Quel sottile filo che ci unisce e che ci ha unito fin dal principio. Occhi grandi per guardarci e per guardare, occhi grandi per scoprire e catturare ogni istante di questa tu vita che stai vivendo.

sabato 18 dicembre 2010

18 dicembre 2010

Ti guardo negli occhi e vedo venirmi incontro una bambina cresciuta troppo in fretta. Vedo quella bambina non arrendersi mai e muovere anche le montagne. Vedo la forza nei tuoi occhi, la sento con il tuo respiro, quella forza che stai donando a me e che insieme faremo diventare unica. Vedo le nostre vie incrociarsi per diventare unica e indivisibile strada che ci porterà lontano nel ricordo e avanti nel futuro. Il futuro che per troppo tempo abbiamo aspettato e scritto ma che adesso viviamo come il presente, senza aver paura del domani e di quello che potremo fare, insieme.

venerdì 17 dicembre 2010

17 dicembre 2010

Vedo questa barca solcare senza paura questo mare agitato. Vedo questa barca volare sopra le onde sospinta da forti venti. Questa barca che nulla teme se non di essere sconfitta dal suo stesso amico, il mare. Lei, così rispettosa della sua forza e lui, così paziente e saggio da non ferirla. Insieme navigano attraverso i venti che danno forza a entrambi per portare avanti quel loro cammino che e l’avventura. Avventura unica e indimenticabile, scritta con la scia della barca al suo passaggio e svanita poco dopo e solo per pochi eletti. Unico e indimenticabile viaggio di noi eternamente insieme.

giovedì 16 dicembre 2010

16 dicembre 2010

Alto e libero ti vedo volare in questo sterminato cielo azzurro. Il sole solletica le tue ali e il vento ti dona la forza di poterti spingere sempre più in alto. Sempre alla ricerca estrema di una corrente che ti porti ancora più in alto o ancora più lontano. Esploratore nato e mai stanco, non ti fermi davanti a nulla. Lasci che le tue ali spieghino il volo e si lascino sospingere in volo dal tuo eterno amico vento. Lassù, nell’infinito azzurro, correnti di aria ti regalano momenti d’infinita spensieratezza e il tuo sguardo si porta oltre la retta dell’orizzonte.

mercoledì 15 dicembre 2010

15 dicembre 2010

Molti pensieri viaggiano da soli, altri viaggiano accompagnati da nostri desideri per raggiungere la meta. Ci poniamo dei punti di arrivo, senza pensare che da quei punti di arrivo dovremmo ripartire per continuare il nostro cammino e per non fermarsi mai. Fermarsi a volte e importante per meditare, ma fermarsi per accontentarsi è limitativo dell’essere. Credere in qualcosa che porti i nostri sogni a raggiungerli un domani è importante per avere uno spirito libero e una visione del nostro modo di pensare. Pensando oltre il nostro sguardo porta la nostra mente a sempre più alte riflessioni e a viaggi lontanissimi.

martedì 14 dicembre 2010

14 dicembre 2010

Ci sono orizzonti lontani che portano a pensare lontano. Portano il nostro sguardo a perdersi oltre quella linea retta che divide il certo dall’incerto. Una linea sottile che a volte spaventa a volte incuriosisce. Quella linea che per troppo tempo a fermato grandi esploratori e che ora più che mai eccita i nuovi esploratori alla continua ricerca e al continuo superamento di quel limite a cavallo tra l’essere o il diventare. Grandi emozioni vissute proprio a cavallo tra l’essere o il divenire, momenti di vita che si intrecciano con momenti di reale competizione con noi stessi per un domani diventare.

lunedì 13 dicembre 2010

13 dicembre 2010

Guardo alto nel cielo e un tappeto di stele accompagna il mio vagare. Guardo questi infiniti puntini lampeggiare e stare fissi. Cerco con il mio sguardo di congiungerli e cercare una via di fuga. Cerco di dare un senso a tutti loro, ma il mio pensiero si perde nell’infinito con loro. Questa immenso mare nero, si illumina di infiniti fari bianchi che ci portano a navigare lontano con la nostra fantasia, per non perdere mai la speranza di poter andare sempre oltre, sempre lontano, fin dove i soli nostri pensieri osano spingersi. Pensieri che mai niente e nessuno potrà fermare.

domenica 12 dicembre 2010

12 dicembre 2010

Bellissimi riflessi vedo venirmi incontro attraverso i tuoi occhi. Li guardo grandi e tondi e subito rapito mi lascio catturare dalla loro dolce tenerezza ma al tempo stesso ferma durezza. Sono attratto da tutto quello che loro riescono e sono riusciti in un solo istante di questa lunga vita a trasmettermi. Rapito, assorto, estasiato, ammaliato. Loro sono le perle di questo infinito oceano che hai saputo regalarmi tempo fa e che ogni giorno mi fai navigare ed esplorare. sono per me i fari che accompagnano la mia strada sempre con te e sempre mano nella mano per terminare chissà dove.

sabato 11 dicembre 2010

11 dicembre 2010

Questo cielo azzurro si contrappone a questo mare di blu dipinto. Piccole e grandi creste bianche si avvicinano sempre più. Eolo, eterno amico dei grandi naviganti, si fa largo e sempre più cerca di far sentire il suo urlo. Siamo pronti a seguire il suo volere e ci lasciamo trasportare dalle onde che accompagnano il nostro ritorno. Il sole non ci abbandona e fa sentire il suo calore sui nostri pensieri infreddoliti e a volte impauriti. Lontano si vede la meta e sempre più vicina la troviamo grazie al continuo soffio del vento che spinge con forza la nostra barca.

venerdì 10 dicembre 2010

10 dicembre 2010

Il lento incedere del tempo ci porta a pensieri lontani di come forse un giorno si riuscirà a rallentare se non a fermare il tempo. Il tempo scorre lento e inesorabile come il dolce scivolare di un fiume che lentamente si avvicina al suo meritato riposo. Il mare attende con pazienza tutti questi suoi amici che lentamente gli portano la sua essenza vitale. Il cielo attende e lentamente si prepara a lasciar andare da se ognuna di loro, piccole ma fondamentali custodi di vita. Queste custodi che ogni qual volta ci raggiungono ci fanno sorridere e ci regalano emozioni vere.

giovedì 9 dicembre 2010

9 dicembre 2010

All’alba di questo giorno, il primo raggio di sole ha catturato la mia attenzione. Per primo è giunto fin da me per raccontarmi del suo lungo viaggio. Un viaggio iniziato all’albore dei tempi e che continua e continuerà per l’eternità. Sei riuscito a far sorridere anche i più bui e tetri momenti della vita di ognuno. Sei riuscito a scaldare ciò che il fuoco non è riuscito. Sei riuscito a far crescere la vita in ognuno di noi. Tu sei l’essenza di vita che ad ogni alba riesce ad esprimere tutto il suo essere a noi e ci regala emozioni.

mercoledì 8 dicembre 2010

8 dicembre 2010

Guardo questo cielo grigio riflettersi su questo mare che nasconde tempesta. Vedo un tappeto grigio che cerca di distendersi, quando all’improvviso un raggio di sole lo squarcia e prepotentemente si fa largo. Vedo questo squarcio diventare azzurro e colorare il mare di un arcobaleno unico. Gocce di pioggia mi accompagnano e accompagnano il lento incedere di queste piccole vele che come piccoli anatroccoli cercano di ritornare da dove sono partite. Vele che dipingono con piccoli baffi bianchi, questa grandissima tavolozza azzurra e che di volta in volta riescono a cambiare il nostro vedere e farci emozionare con nuove indimenticabili realtà.

martedì 7 dicembre 2010

7 dicembre 2010

Onde di questo mare che si distende e che ci fa respirare la sua forza. Onde che si susseguono una dopo l’altra, come il lento incedere di una colonna lunghissima e mai ferma. Sono grandi e poi piccole, si alzano alte per lasciare subito dopo spazio al tempo. Quel tempo che lentamente e inesorabilmente, avanza e non si ferma. Oggi le ho viste grandi, belle e temibili più che mai, nel loro lento ma potente incedere. Contro di loro nulla può, nulla riesce a fermarle se non il loro stesso desiderio di volersi fermare e di lasciare spazio al tempo.

lunedì 6 dicembre 2010

6 dicembre 2010

Lentissime lacrime di pioggia scivolano su vetri appannati da pensieri e ricordi che volano alti e sfiorano questo mare in tempesta. Ricordi di più e più avventure vissute e mai dimenticate, insieme a te eterno e fedele amico mare. Lacrime di questo cielo che trasuda brividi e piange i nostri pensieri andati e oramai persi nello sterminato e infinito mare delle nostre emozioni. Quelle emozioni che ci seguono come compagne di vita fin dall’inizio dei tempi e che mai si fermeranno. Compagne di una vita che viviamo sempre per emozionarci e che senza emozioni non saremmo in grado di viverla.

domenica 5 dicembre 2010

5 dicembre 2010

Mille e più gocce di questo mare assetato di avventura. Io assetato di avventura, vago alla ricerca di quell’essenza che è vita e che scorre sopra e dentro di te. Tu fedele amico di scorribande andate e di tempi vissuti sempre sulla cresta dell’onda, ora ci racconti le tue sofferenze per troppo tempo nascoste e ora più che mai vive. Tu che in un istante sai donare vita e in un istante sai prenderti ciò che ti e stato tolto senza condizioni. Sai sempre farci sorridere e pensare quanto sia bello poterti navigare e scoprire ogni giorno della nostra vita.

sabato 4 dicembre 2010

4 dicembre 2010

Lontano vi vedo volare tra immaginazione e realtà. Insieme, sulla linea dell’orizzonte seguite la strada indicata e vi lasciate accompagnare dal suo leggero soffio. Di forma in forma fate sembrare ogni cosa leggera e morbida. Il sole buca di tanto in tanto le vostre pareti e con forza prepotente cattura il mio sguardo trasformando i sogni in realtà. Quei sogni tanto cercati, tanto sperati fin da piccolo, alzando lo sguardo al cielo e fantasticando di mille e più avventure e forme che solo voi sapete regalare. Alzo al cielo oggi il mio sguardo e vi ritrovo sempre a farmi sognare.

venerdì 3 dicembre 2010

3 dicembre 2010

Mille e più graffi su questo immense manto blu. Graffi che ti rendono a tratti irriconoscibile, a tratti tremendamente magnetico. Catturi ogni volta il mio sguardo, catturi le mie emozioni e mi regali vita. Riesci ogni volta a sorprendermi con sfumature che dall’alto riesco a godermi, accompagnato dal tuo inseparabile amico vento. Insieme sapete colorare la mia giornata e profumarla di sane emozioni. Tu per troppo tempo bistrattato, regali incondizionatamente reali colori di reali emozioni che leggo sul tuo manto. Eternamente amico di mille viaggi che ogni giorno vorrei affrontare con te e con il tuo per sempre amico vento.

giovedì 2 dicembre 2010

2 dicembre 2010

Luci e colori di mille e più anime che si rincorrono nell’infinito spazio che é immensità. Quell’immensità che porta a sognare tra finzione realtà, a credere di poter un giorno cavalcare l’onda perfetta della vita e che ci porterà sulla nostra spiaggia sognata. Quel mare che ci regala ma ci nasconde colori e perplessità. Un giorno forse, quando cavalcheremo la nostra onda, riusciremo a capire il significato di quello che e vita, di quello che è realtà, di quello che amiamo e di quello per cui siamo nati. Nati per vivere la vita e per credere nel domani più vivo.

mercoledì 1 dicembre 2010

1 dicembre 2010

Chiudo gli occhio e sento il mare urlare di dolore. Mare ferito da mille solchi e da mille battaglie che ogni giorno si consumano sopra e dentro di lui. Ogni giorno si sveglia regalandoci infiniti colori sempre diversi. Tetro e scuro, blu profondo, bianco ghiaccio, verde smeraldo, di bianco striato. Ogni giorno sentiamo il suo profumo, la sua essenza salmastra che ci rende liberi di annusare senza vincoli di sorta. La libertà di ammirare e di essere ammaliati dalla sua immensa e grandezza e dalla sua sterminata vastità e che sa accompagnarci lungo il percorso della nostra vita straordinaria vita.